Traduzione e legalizzazione documenti
TRADUZIONE e LEGALIZZAZIONE DOCUMENTI
Per poter essere fatti valere in Italia/ Capo Verde, gli atti e i documenti rilasciati da autorità straniere devono essere legalizzati dalle rappresentanze diplomatico-consolari.
Tali atti e documenti, eccetto quelli redatti su modelli plurilingue previsti da Convenzioni internazionali, devono inoltre essere tradotti in italiano.
Le traduzioni devono recare il timbro “per traduzione conforme”. Nei paesi dove esiste la figura giuridica del traduttore ufficiale la conformità può essere attestata dal traduttore consolare, la cui firma viene poi legalizzata dall'autorità dell’ufficio Consolare. www.consolatocapoverde.it
Di norma qualunque atto dovrà essere tradotto da un Perito iscritto all'albo dei Traduttori dei Tribunali .
Gli atti tradotti ( da altre persone non riconosciute, i Consolati non possono emettere il Decreto di Conformità " Legalizzazione della Traduzione")
Nei paesi nei quali tale figura non è prevista dall’ordinamento locale occorrerà necessariamente fare ricorso alla TRADUZIONE e successiva certificazione di conformità dagli Uffici CONSOLARI .
Per procedere alla legalizzazione il richiedente dovrà presentarsi, previo appuntamento, presso l’Ufficio consolare munito dell’atto (in originale) da Legalizzare.
Al fine di ottenere il certificato di conformità della traduzione il richiedente dovrà presentarsi, previo appuntamento, presso l’Ufficio consolare munito del documento originale in lingua straniera.
Gli atti di cui sopra sono soggetti al pagamento dei diritti di cui alla Tariffa consolare attualmente vigente.
L’ APOSTILLE
Nei Paesi che hanno sottoscritto la Convenzione dell’Aia del 5 ottobre 1961 relativa all’abolizione della legalizzazione di atti pubblici stranieri, la necessità di legalizzare gli atti e i documenti rilasciati da autorità straniere è sostituita da un’altra formalità: l’apposizione della “postilla” (o Apostille )